Piero Bianucci, accompagnato al violoncello da
Claudia Ravetto, ci racconta il pensiero laterale.
Affrontare un problema cercando soluzioni che
prevedano un cambio paradigmatico, un’intuizione
nell’osservare la situazione sotto un altro punto di
vista, l’illuminazione, un click, un eureka pitagorico.
La creatività è alla base delle scoperte scientifiche così
come lo è dell’Arte. Quel guizzo che, se supportato
da disciplina e conoscenza finisce per far compiere
all’umanità un passo in più.
Il meccanismo della creatività è anche alla base
dello spunto umoristico e la biografia breve di
Piero Bianucci ne è un esempio: “Nato nel 1944,
ancora vivente”.
PIERO BIANUCCI, relatore
CLAUDIA RAVETTO, violoncello
Musiche di J.S. BACH
In collaborazione con Polincontri
Uno spaventapasseri parlante ed una ragazza che prova
ad ascoltarlo ma proprio non ce la fa, non ha pazienza né
troppa attenzione! Un pastore controlla le sue pecore
mentre un gigante accende le stelle e porta con sé tanta
sorpresa… e poi molte canzoni, ad “altezza” di… piccino,
per raccontare di un mondo fantasioso che è un piacere
poter ancora ritrovare!
Chiara arriva facendo un gran rumore! Può giocare come
le pare, tanto non c’è nessuno! Ma qualcuno la richiama.
Lei davvero non ci crede, ma… è uno spaventapasseri da
cui esce una signora eccentrica e gentile che occuperà un
po’ di tempo ad indicarle regole antiche come il mondo ma
che lei proprio sembra non aver mai ascoltato. Impaziente e un
po’ disattenta, Chiara pian piano scopre che ascoltare le piace, e le
piace ancora di più cantare. Tra un ritornello e l’altro, ecco comparire sui
trampoli personaggi di fantasia e poi ancora fantasmi e magia, come in un
sogno ad occhi aperti.
Bimbi: ingresso libero
testo di RENZO SICCO
canzoni di RENATO RASCEL
musiche e arrangiamenti di MATTEO CURALLO
la tromba di PAOLO MILANESI
in scena CRISTIANA VOGLINO,
ANGELO SCARAFIOTTI e PAOLO SICCO
movimenti coreografici
ANTONELLA DELL’ARA
le pecore sono state realizzate da
PAOLO ROGANTIN
lo spaventapasseri è un autentico costume
di paglia dei pastori portoghesi
regia di GIOVANNI BONI
Con questa conferenza-spettacolo Angelo Adamo – astrofisico, musicista, illustratore-fumettista, performer – intende
mostrare come da un argomento scientifico si possano trarre varie narrazioni parallele che si servono del linguaggio
teatrale, musicale, grafico.
L’obiettivo è sperimentare un diverso approccio alla
divulgazione che prima di spiegare tenti di emozionare il
pubblico.
Le illustrazioni e i monologhi che Adamo reciterà sono
tutti tratti da due suoi libri: il primo, “Storie di Soli
e di Lune” (Giraldi, 2009), una raccolta di racconti
a sfondo scientifico e il secondo, “Pianeti tra le
note – appunti di un astronomo divulgatore”
(Springer, 2009), un saggio sul sistema solare.
Le musiche che commentano immagini e
monologhi sono invece tratte dai CD che negli
anni Adamo ha pubblicato con varie etichette
discografiche.
ANGELO ADAMO,
armonica, immagini, testi scientifici
In collaborazione con Polincontri
UMANI SI DIVENTA
DARWIN, L’EVOLUZIONE E… NOI A CHE PUNTO SIAMO?
«Io penso che…»: con queste parole Darwin introduceva, nei suoi taccuini, la teoria dell’origine delle specie.
Ogni grande genio esita, ed è proprio il dubbio che ha portato alle scoperte più sensazionali di questo mondo.
I più piccoli, con i loro continui “perché?” e con la voglia di conoscere, sono tutti mini biologi, naturalisti,
antropologi, geologi ed esploratori.
A 210 anni dalla nascita di Darwin, questo spettacolo musicale racconta l’evoluzione, il caso, la necessità, le
mutazioni e la selezione naturale che, in milioni di anni, hanno portato un pesce a trasformarsi in quello che
oggi siamo. E in questo viaggio sul Beagle (il vascello che usò Darwin per i suoi viaggi e le sue scoperte) ragazze
e ragazzi ascolteranno continue variazioni musicali a partire da una sola melodia che, evolvendo, farà “sentire”
le idee del grande scienziato.
Adulti 5 euro
Compagnia Tecnologia Filosofica
Testo e drammaturgia di Paolo Cascio
Regia e musiche di Marco Amistadi
Scenografie Alessandro Merlo
Audio e luci Dario Colombo
Assistente alla regia Matteo Scano
Illustrazioni e video Simona Balma Mion
Da un’idea di Andrea Maggiora
con il sostegno di TAP (Torino Arti Performative) e
Regione Piemonte
coproduzione Unione Musicale onlus – Istituto Musicale Città
di Rivoli “Giorgio Balmas”
L’EVENTO E’ RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI:
————–
Questo incontro tra Eugenio Coccia, rettore
dell’osservatorio del Gran Sasso, e Alberto Rasi
alla viola da gamba, è un viaggio nella materia, da
Democrito a Einstein. Abbiamo compreso che gli
elementi che compongono il nostro mondo sono
i frutti alchemici delle stelle, e sono gli stessi in
tutto il cosmo. Viviamo in un universo omogeneo e
isotropo. Probabilmente non l’unico.
EUGENIO COCCIA, relatore
ALBERTO RASI, viola da gamba
Musiche di M. MARAIS
In collaborazione con
Polincontri
Un vecchio elefante non riesce a dormire. I brutti ricordi lo attanagliano. Un giorno li soffia dentro alcuni palloncini rossi che volano via,
lasciando l’elefante smemorato.
Quand’ecco entrare, o meglio “ficcarsi”, nella sua vita una papera
che lo tempesta di domande a cui non riesce a rispondere. Papera
Teresina è determinata, gli suggerisce di fare una passeggiata
per riprendere contatto con il mondo.
Il grosso animale parte all’avventura e senza saperlo,
andrà incontro a quanto già capitato e dimenticato.
Sarà difficile per lui difendersi dai pericoli, tanto
da finire in una gabbia allo zoo. Scoprirà così
che i ricordi sono necessari, belli e brutti, e
conservarli può tornare utile nel bisogno.
Teresina, ormai amica inseparabile, ha
l’idea giusta al momento giusto.
Teatro di figura,
marionette da tavolo e pupazzi
Bimbi: Ingresso libero
ETÀ DA 3 A 10 ANNI
Un baule, una fisarmonica, tanti disegni: due attori
portano i bambini in un avventuroso viaggio per terre
lontane e vicine, montagne e savane, a conoscere
animali meravigliosi e la loro straordinaria amicizia.
I due narratori prendono per mano i piccoli spettatori
e raccontano loro storie divertenti, storie tristi, storie
di sacrificio disinteressato, di astuzia e solidarietà, di
curiosità e avventura.
“Il baule degli animali” parla di sè attraverso burattini
e pupazzi, canzoni e strumenti musicali, piccole azioni,
oggetti quotidiani trasformati.
Un modo per far conoscere ai bambini sentimenti di
amicizia veri e profondi, ma anche tanti animali, dai più
esotici ai più domestici.
FABER TEATER
Con FRANCESCO MICCA, LUCIA
GIORDANO
Regia ALDO PASQUERO, GIUSEPPE
MORRONE
oggetti e burattini FABER TEATER
liberamente ispirato a racconti di A.
MORAVIA, M. CORONA, ESOPO, W.
HOLZWARTH-W. ERLBRUCH
Giovedì 16/07/20
Ore 21:30
Ensemble Sentieri Selvaggi
Mirco Ghirardini – clarinetto
Piercarlo Sacco – violino
Andrea Rebaudengo – pianoforte
Musiche di Milhaud, Bartok, Panni, Boccadoro, Stravinsky
Ingresso gratuito
Biglietteria/info Rivolimusica
testo di RENZO SICCO
canzoni di RENATO RASCEL
musiche e arrangiamenti di MATTEO CURALLO
la tromba di PAOLO MILANESI
in scena CRISTIANA VOGLINO,
ANGELO SCARAFIOTTI e PAOLO SICCO
movimenti coreografici
ANTONELLA DELL’ARA
le pecore sono state realizzate da
PAOLO ROGANTIN
lo spaventapasseri è un autentico costume
di paglia dei pastori portoghesi
regia di GIOVANNI BONI
Uno spaventapasseri parlante ed una ragazza che prova
ad ascoltarlo ma proprio non ce la fa, non ha pazienza né
troppa attenzione! Un pastore controlla le sue pecore
mentre un gigante accende le stelle e porta con sé tanta
sorpresa… e poi molte canzoni, ad “altezza” di… piccino,
per raccontare di un mondo fantasioso che è un piacere
poter ancora ritrovare!
Chiara arriva facendo un gran rumore! Può giocare come
le pare, tanto non c’è nessuno! Ma qualcuno la richiama.
Lei davvero non ci crede, ma… è uno spaventapasseri da
cui esce una signora eccentrica e gentile che occuperà un
po’ di tempo ad indicarle regole antiche come il mondo ma
che lei proprio sembra non aver mai ascoltato. Impaziente e un
po’ disattenta, Chiara pian piano scopre che ascoltare le piace, e le
piace ancora di più cantare. Tra un ritornello e l’altro, ecco comparire sui
trampoli personaggi di fantasia e poi ancora fantasmi e magia, come in un
sogno ad occhi aperti
Ingresso: 5€
Fascia di età: dai 3 ai 10 anni
Biancaneve dei Cattivi Maestri, simpatica e svampita, unisce il teatro d’attore
al teatro di figura, accrescendo il grado di coinvolgimento dei piccoli e grandi
spettatori. Anche la colonna sonora, con brani che spaziano dal dub all’indie rock,
movimenta la fiaba dei Grimm sempre nel rispetto del testo originale.
Videoproiezioni colorate ed accattivanti fanno da sfondo alle scene restituendo
un’atmosfera onirica e giocosa al pubblico. Infine, un tecnico scapestrato amante
del teatro, fa le veci di narratore e accompagna il pubblico tra una risata e l’altra.
Grandi protagonisti sono i burattini del fondo Gambarutti che, bussando
letteralmente alle porte del pubblico, si propongono come strumenti per la
narrazione di questa sempre magica fiaba. Sono loro il motore di
tutto, gli “dei ex machina” dello spettacolo.
Bimbi – Ingresso libero
con GABRIELE CATALANO, FRANCESCA
GIACARDI,
MARIA TERESA GIACHETTA, JACOPO
MARCHISIO
Allestimento, regia e adattamento del testo
a cura della COMPAGNIA CATTIVI
MAESTRI