Antonio Santoro

Esperienza

Si avvia allo studio del flauto traverso nell’infanzia da autodidatta, acquisendone la giusta impostazione sotto la guida del Mº Arturo Danesin (Torino); in seguito si diploma in flauto traverso presso il Conservatorio di Torino. Segue i corsi di perfezionamento tenuti dal M° Antonmario Semolini.

Inizia la sua attività professionale a 18 anni suonando in concerti e jam session con Enrico Rava, Massimo Urbani, Raphael Garrett e altri in teatri e jazz club. Collabora, negli anni Ottanta, con diversi gruppi jazz di Torino, tra cui Skyline ed Itaidoshin.

Nel biennio 1993/94 si trasferisce negli USA e studia Composizione con Vince Mendoza, arrangiamento con Michael Patterson, orchestrazione con Jack Hayes, sassofono e flauto jazz con Bill Green e Bob Sheppard; collabora inoltre con la sala d’incisione Azur di Hollywood per le sincronizzazioni audio-video e le registrazioni delle orchestre per colonne sonore da film.

Nello stesso periodo suona con Andrea Marcelli, John Beasley, Alfonso Johnson e con l’Orchestra Sinfonica American Victory Orchestra di Los Angeles.

Ha collaborato inoltre con Franco D’Andrea, Flavio Boltro, Mario Petracca, Furio Di Castri, Piero Leveratto, Antonio Farao, Marco Tamburini, Elio Rivagli, Riccardo Zegna, Karl Potter, Arthur Miles, Manu Roche, Charly Mariano, Belind Moody, Peter Guidi, John Lakey, Ray Charles, suonando in festival e jazz club a Parigi, Amsterdam, Los Angeles , New York e Bali.

Compone musiche per film come Il vento della buona fortuna, regia di Mariano Meli (1988), Gabbiani di fiume per la regia di Tony Campa (1990); negli Stati Uniti compone e realizza le musiche per Games In The Woods, film-documentario sull’arte cinematografica, diretto da Rutger Hauer (1994).