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La Storia

Il Rustico di Palazzo Piozzo di Rosignano

Villa signorile eretta verso la fine del XVIII secolo sui resti di un edificio settecentesco e posseduta dal notaio e cancelliere del Priorato dei Cavalieri di Malta, Carlo Francesco Canova,  fu restaurato ed adibito a scuola di musica dopo il passaggio dell’intero complesso al Comune di Rivoli, avvenuto nel 1979.

Il Rustico ospita tredici aule in cui vengono tenute le lezioni e un auditorium per concerti e saggi.

La scuola ha una vocazione popolare, aperta a tutti senza limiti di età o abilità. Le sue attività ed iniziative nascono come risposta ai bisogni di tipo musicale del territorio e degli utenti e sono realizzate per conto della Città di Rivoli.

Ecco le tappe storiche che hanno portato alla nascita dell’Istituzione (estratto della relazione di Simone Carpenteri Messina – Comune di Rivoli – Protocollo generale N. 0028616 del 14/05/2019 Class. 07/05):


1970-1990
1 – Scuola di musica classica
L’idea di allargare l’ambito delle lezioni private frequentate dai figli della borghesia locale, è stata della prof.ssa Costanza Musso Chiesa, insegnante di musica presso la scuola media Gobetti, nonché insegnante privata di pianoforte.
Ci sono volute innumerevoli insistenze da parte della prof.ssa Musso, per convincere l’Amministrazione vigente allora (Sindaco Siviero, Assessore alla Cultura Mastri) dell’interesse dell’iniziativa. L’Assessorato alla Cultura, dopo la riunione di giunta del 09/12/1975, affidò alla prof. Sig.ra Musso Costanza l’organizzazione del nascente Istituto Musicale Rivolese, presso la scuola elementare Perone di v.le Beltramo. L’inizio delle lezioni per la cattedra di pianoforte sarebbe cominciato il 7/01/1976″
Su iniziativa della prof.ssa Musso, si aggiunsero le lezioni di chitarra classica del Maestro Mario Dell’Ara. I due insegnanti ebbero l’emozione di assistere ai primi saggi ufficiali dei loro alunni il 2 e il 6 giugno 1976 nella Sala Consigliare di Rivoli.
L’Istituto nascente godeva dell’appoggio del Maestro Felice Quaranta, direttore del Conservatorio di Torino, e si avvaleva dei suggerimenti di grandi esperti di musica, professori al Conservatorio di Torino: Guglielmo Antoniotti, professore di pianoforte, Luigi Donora, insegnante di solfeggio.
La scuola mancava solo di una sede adeguata, consona ad un ambiente musicale e atta a preparare gli allievi agli esami del Conservatorio di Torino.


2 – Istituto Musicale Rivolese
I cittadini rivolesi, i cui figli frequentavano la scuola di musica, avevano una visione più estesa dell’insegnamento della musica effettuato a livello comunale: ritenevano che non bastasse preparare agli esami del Conservatorio (per un semplice scopo culturale oppure nella prospettiva di un eventuale impegno nel settore della musica) bensì pensavano che la scuola dovesse diffondere largamente la cultura musicale, aprendosi anche a modalità di insegnamento diverse, a forme di musica che non fossero solo la musica classica, ma anche musica moderna o popolare, strumenti musicali nuovi, jazz, percussioni, etc, suscettibili di soddisfare l’esigenza e i gusti della gioventù locale.
Decisero quindi di allargare il raggio d’azione della scuola esistente, costituendosi in Associazione ai fini di creare una scuola volta alla diffusione della cultura musicale della popolazione di Rivoli, particolarmente per i giovani (e non più giovani) dei ceti economicamente più modesti.

3 – Associazione
L’Associazione fu creata, a spese del gruppo promotore, con la denominazione di “Istituto Musicale Rivolese”, davanti al Dott. Avv. Sebastiano Dell’Arte, Notaio in Collegno (TO), il 09 ottobre 1978.
La sede dichiarata era la “Casa della Cultura”, Corso Susa 130, Rivoli.
L’Associazione si dichiarava apolitica e senza fini di lucro e si proponeva:
a) la divulgazione, l’incentivazione, la pratica della musica
b) la realizzazione e la coordinazione di ogni attività e manifestazioni musicali
c) l’assistenza ai soci per la realizzazione delle finalità dell’Associazione
L’Associazione intendeva stabilire dei rapporti diretti e privilegiati con l’Amministrazione Comunale e le istituzioni scolastiche del territorio rivolere per il raggiungimento dei propri scopi.
Il Titolo 3 dello Statuto, dedicato ai soci, nominava soci onorari di diritto l’Assessore alla Cultura e l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Rivoli.
All’Articolo 6, l’Associazione prevedeva la possibilità di istituire delle Sezioni nei luoghi opportuni al fine di raggiungere i propri scopi.
Furono eletti nel primo Consiglio Direttivo:
Carpentari Simone in Messina, presidente
Tabone Bruna in Gianotti, vice presidente
Pietropoli Benito, segretario amministrativo
Neirone Enrico, cassiere
Morra Anna in Maurutto
Il primo collegio sindacale era composto da Crepaldi Rita in Nurisso, presidente; Gallino Silvano, sindaco; Picca Maria Teresa in Rolando, sindaco

Iniziava così un lavoro di sensibilizzazione musicale della comunità rivolese e di progressivo coinvolgimento delle autorità a impegnarsi amministrativamente e finanziariamente nella divulgazione della cultura musicale.
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione ebbe la medesima presidente e la medesima vice presidente fino alla presa in carico dell’Istituto da parte del Comune di Rivoli.
Il Consiglio Direttivo definiva la quota associativa degli utenti e amministrava i conti integrandoli con i primi contributi dell’Assessorato alla Cultura.
Il Consiglio Direttivo si incaricava di selezionare i docenti nelle diverse materie di insegnamento che vennero allargate a tutti gli strumenti.
Con la crescita della struttura fu necessario nominare un Direttore Artistico professionale e incominciò a rendersi necessaria l’identificazione di luoghi idonei per le attività concertistiche dal momento che le varie lezioni venivano ospitate all’interno dei locali delle varie scuole del territorio.
Venne così concesso l’uso dei locali di Palazzo Piozzo che divennero la prima sede dell’Istituto.

1990-OGGI
4 – Istituto Musicale Città di Rivoli

Il Dr. Nino Boeti, Assessore alla Cultura 1990-1995 volle trasformare l’Istituto in una vera e propria scuola di musica municipale. Si dimisero la Presidente e la Vice Presidente, fondatrici, che ritenevano terminato l’iter per cui avevano lavorato per quindici anni e subentrò alla presidenza la prof.ssa Paola Cornaglia e la direzione artistica venne affidata al M° Paolo Bensa.
La Delibera Comunale di approvazione della nuova istituzione denominata Istituto Musicale Città di Rivoli è la 171 del 02/12/1992.
Le finalità erano: la promozione della cultura musicale attraverso concerti e corsi rivolti principalmente ai giovani, in piena continuazione con il passato.
Venne ristrutturato il Rustico di Palazzo Piozzo, sede dell’attuale dell’Istituto. L’inaugurazione avvenne il 5 febbraio del 2000 con la presenza dell’allora Ministro delle Politiche Sociali Livia Turco.

Da allora l’Istituto Musicale si è radicato sul territorio quale realtà culturale d’eccellenza sia sul fronte della formazione che su quello della promozione musicale, attraverso una rete di collaborazioni con diverse realtà culturali e musicali e con la realizzazione di Stagioni concertistiche quali Rivolimusica e Scene. Alla direzione di Andrea Maggiora (direttore didattico fino all’anno scolastico 2015/2016 e direttore artistico fino all’anno 2021) si sono susseguite quelle di Stefano Maccagno (direttore didattico nell’anno scolastico 2016/2017) e di Filippo Bulfamante (direttore didattico dall’anno scolastico 2017/2018 all’anno scolastico 2020/2021 e attuale direttore artistico e didattico).



Il 20/11/2010 il Consiglio Comunale ha intestato l’Istituto a Giorgio Balmas (presidente dal 2004 al 2006) nonché fondatore di Settembre Musica di Torino, divenuto nel tempo MITO.

Ex allievi dell’Istituto Musicale di Rivoli

Molti gli allievi che  si sono ritagliati nel tempo una visibilità e una fama per cui la scuola può vantare la propria missione: aiutare a direzionare le competenze nel campo musicale.

Menzioniamo, in attesa di allungare questa lista:

Paolo Cascio

Musicologo e collaboratore del Teatro Regio di Torino a cui è stata conferita l’onoreficenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia per le sue scoperte in campo musicologico

Adriano Mela

Concertista di corno

Davide Liberti

Jazzista professionista, attività e collaborazioni musicali plurime, insegnante in scuole

Silvia Cucchi

Pianista e PhD in scienze cognitive

Fabrizio Gnan

Oggi alla direzione di Musicavanguardia, altra scuola di musica sul territorio rivolese

Davide Bordignon

Docente e concertista jazz

Sonia Schiavone

Cantante e insegnante di canto

Matteo Tambussi

Porta oggi la sua musica d’ispirazione rock tra Berlino e l’Italia

Fabio Carbotta

Music composer

Alberto Comune

Chitarrista

Cristiano Lo Mele

Chitarrista