Gigi Giancursi
Esperienza
Gigi Giancursi è tra i fondatori dei Perturbazione con i quali pubblica: “Waiting to happen”, “In Circolo”, “Canzoni allo specchio”, “Pianissimo Fortissimo”, “Del Nostro Tempo Rubato”, “Musica X”. Tiene oltre 300 concerti in tutta Italia e Europa. E’ tournista con Syria, per la quale scrive Prima che farà mattino. Organizza eventi e festival musicali e culturali ed è ideatore e organizzatore di spettacoli quali “Le città viste dal basso”, “Concerto per Disegnatore e Orchestra”. Nel 2010 Pubblica il racconto “Stelle e strisce” sulla raccolta dedicata a Luigi Tenco, “Non sono io il principe azzurro”. Si dedica alle produzioni artistiche di Rinaldo Bellucci, pianista e compositore, Orlando Manfredi e Duemanosinistra, Litio, Eugenio Rodondi, Ilarosso, Baroque, Verlaine, Luciano De Blasi e Suigeneris, Malagria. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo in qualità di Big con i Perturbazione ottenendo il sesto posto e Premio Sala Stampa. Poco dopo l’allontanamento dai Perturbazione fonda con l’attrice e cantante Linda Messerklinger il progetto acustico Linda & The Greenman, con all’attivo più di 30 concerti e un disco – Greensongs, 2015 – pubblicato per Mescal. Intraprende una serie di collaborazioni e coproduzioni che lo portano in tour con formazioni variegate (tra le recenti iniziative, il progetto- spettacolo “Frammenti di discorsi amorosi” con l’arpista Cecilia Lasagno, il format ideato, scritto ed eseguito con il chitarrista Umberto Poli “I had a dream. An american Epic”; “Uno, nessuno, centodylan” con Lele Roma, “Giostra a singolar canzone” con Stefano Giaccone, “C’era una volta a Hollywood Live”, con Umberto Poli e Orlando Manfredi). Oltre alla divulgazione e alla presentazione svolge ruoli di direzioni artistiche, tra le quali “Festa della Musica di Rivoli 2015”, “Il cielo a Via di Nanni” nel 2016, “Artisti per Artom” nel 2017, “Cantinomie”, “Tutto il Cresto è noia” 2017, “Stati Generali del Rock. Arezzo Wave Piemonte” 2018, 2019, 2020.
Di fine 2017 il suo primo disco da solista, un resoconto di vita e di esperienze musicali giunto in breve tempo alla seconda ristampa, interamente autoprodotto e intenzionalmente non pubblicizzato, non affidato per due anni alle grandi catene di produzione né ai circuiti web o streaming: “Cronache dell’abbandono”.
Ha ideato e condotto più di 300 puntate de “Il bello della differita. Parole e canzoni da un passato prossimo” in onda su Radio Beckwith ( www.rbe.it, FM 96.55) mentre realizzava 65 cover destinate alla sigla di chiusura per il progetto #chainasigla.
Scrive e conduce “Be-Tales. Un grande racconto sui Beatles”, in onda sempre su RBE da lunedì al venerdì, una puntata per ogni canzone mai edita dai Fab Four.